I grassi sono nemici della dieta? Tutti i grassi fanno male? Quanti grassi dobbiamo assumere per non eccedere il fabbisogno giornaliero?I grassi (o lipidi) sono composti da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno legati tra loro che possono formare molecole più o meno lunghe. In base alla lunghezza delle catene si distinguono:
- acidi grassi a catena corta;
- acidi grassi a catena media;
- acidi grassi a catena lunga.
Questa non è l’unica classificazione degli acidi grassi, la più importante classificazione per l’uomo è quella che discrimina i grassi in:
- acidi grassi saturi: privi di doppi legami tra gli atomi di carbonio che compongono la catena, si trovano principalmente in alimenti di origine animale (uova, latte e derivati, carne e insaccati) ma anche in alimenti di origine vegetale (olio di cocco e di palma). La loro assunzione non deve superare il 10% del fabbisogno giornaliero in quanto, se assunti in eccesso, possono portare ad un aumento del rischio cardiovascolare.
- acidi grassi insaturi: contengono doppi legami tra gli atomi di carbonio, e sono a loro volta suddivisi in acidi grassi monoinsaturi (un solo doppio legame) e polinsaturi (più di 2 doppi legami) e si trovano rispettivamente nell’olio di oliva e nella frutta secca i primi, e nel pesce, noci, olio di girasole, di mais e di soia. Devono rappresentare i 2/3 del fabbisogno lipidico giornaliero.
- acidi grassi essenziali: non possono essere sintetizzati dal nostro organismo, devono perciò essere introdotti con la dieta. Sono i famosi grassi Omega 3 e Omega 6 (presenti nel pesce azzurro, olio di semi di lino e noci)
- acidi grassi idrogenati: acidi grassi vegetali che vengono sottoposti a idrogenizzazione per farli passare dallo stato liquido a quello solido, ma tale processo chimico alter la loro formulazione rendendoli dannosi per il nostro organismo (presenti soprattutto nei prodotti da forno confezionati).
L’apporto energetico di 1 gr di grassi è di 9 Kcal, ciò vuol dire che un cucchiaio di olio (circa 10 gr) apporta 90 Kcal! Attenzione però: i grassi devono far parte della nostra alimentazione: è necessario che coprano il 30% del fabbisogno energetico giornaliero. Concludiamo dicendo che nessun grasso dì per se fa male se assunto nelle giuste quantità: è bene fare delle scelte oculate nell’alimentazione scegliendo grassi buoni e soprattutto non in eccesso rispetto al reale fabbisogno.