Pasqua è imminente e, come tradizione recente vuole, un tipico dono pasquale è l‘uovo di cioccolato. Ma come scegliere l’uovo migliore?
Bisogna innanzitutto considerare che, in questo caso, non è necessariamente il prezzo a determinare la qualità: incarto, pubblicità, sorpresa sono alcune delle voci che figurano nei costi che stabiliscono il prezzo.
È perciò importante riconoscere il prodotto di qualità. La cosa non è banale, visto che la lista degli ingredienti è spesso simile. Gli appassionati del cioccolato fondente leggendo l’etichetta devono trovare ai primi posti il cacao e il burro di cacao (maggiore è la quantità migliore dovrebbe essere il prodotto). Anche le altre parole sono importanti, termini come extra, fine, finissimo o superiore indicano un cioccolato fondente migliore, perché la quantità di cacao e burro di cacao supera il 43%.
Nel cioccolato al latte di qualità superiore, la percentuale di cacao deve essere il 30% e il latte almeno il 18%.
Qui di seguito le percentuali dei relativi tipi di cioccolato utilizzato per le uova di Pasqua:
Cioccolato (fondente) |
35% di sostanza secca di cacao e 18% burro di cacao |
Cioccolato extra superiore, fine, finissimo (fondente) | 43% di sostanza secca di cacao e 26% burro di cacao |
Cioccolato al latte | 25% di sostanza secca di cacao, 14% di sostanza secca del latte e il 25% di grasso totale |
Cioccolato al latte superiore o extra |
30% di sostanza secca di cacao, 18% di sostanza secca del latte |